Chi sono
Da piccola ho sempre avuto “i piedi per aria”, ho praticato a lungo danza e ginnastica, amavo comporre canzoni, cantare, ero regolarmente appollaiata sugli alberi, ero affascinata e in connessione con l’invisibile. Ho sempre cercato di capire il senso del mio vivere su questa terra e il senso della vita.
Poi, con il passare degli anni, ho gradualmente lasciato da parte questa bambina, la sua spontaneità, il suo respiro e il suo corpo.
Ho dovuto andare in Quebec per 9 anni per ritrovare me stessa, per incontrare la medicina dei nativi del Quebec e i circoli di parole per riconnettermi con la mia essenza e il mio corpo che pensavo non funzionasse nel pieno delle sue potenzialità.
Ecco perché avevo bisogno di trovare una pratica corporea che mi aiutasse a ritrovare presenza e fiducia in lui. E come direbbe Christiane Singer “lasciarmi prendere dallo stupore di essere in un corpo, di essere un corpo”.
Poi ho iniziato le lezioni di yoga e poi un bel giorno una cara amica insegnante di yoga mi ha dato lezioni personali. Una sera, ci siamo esercitati in una posa che per me era coinvolgente, la posa del cammello. Poi succede qualcosa nel mio cuore, nei miei fianchi, mi arrendo, pronta a far cadere tutte le mie armi.
Mi sono formata prima a Montreal in Kundalini Yoga, poi ho avuto un altro clic seguendo una formazione con Andréa, un’appassionata insegnante colombiana che ha creato una scuola sulla salute delle donne e sulla ginecologia emotiva. La formazione mi rende consapevole della mia ignoranza sul corpo femminile, degli ormoni che lo compongono e dell’abnegazione sociale del dolore e delle malattie delle donne.
Sono poi partita per allenarmi a Parigi con Tatiana Elle, famosa e appassionata insegnante di yoga che ha creato Women’s Yoga. Nelle parole di Tatiana, lo yoga delle donne è “un Metodo gioioso e creativo che porta una donna moderna nella profondità di sé stessa per (ri)trovare la sua femminilità e il suo benessere”.
Ora vivo a Santarcangelo di Romagna, una poetica cittadina delle colline romagnole che ben si presta a quella che si potrebbe immaginare come la dolce vita italiana”.
Dal corpo al cuore, con dolcezza e gentilezza, un percorso di scoperta da fare insieme.
